L’ondata di calore vera e propria è quella del livello 3-rosso che sta colpendo anche i nostri territori.
Essa si verifica quando si registrano temperature molto elevate per almeno 3 giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.
l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è andato in soccorso dei lavoratori con la nota del 22 giugno 2022, n. 3783, vista questa l’eccezionale ondata di caldo africano, che sta colpendo l’Europa e in modo preoccupante il territorio italiano.
La nota del 22 giugno 2022, n. 3783:
-Tutela dei lavoratori sul rischio legato ai danni da calore:
In ragione delle attuali condizioni climatiche e delle previsioni di ulteriore innalzamento delle temperature a partire dai prossimi giorni, si ritiene necessario richiamare i contenuti nella nota del 2 luglio 2021, n. 4639 – Tutela dei lavoratori Stress termico ambientale, in attuazione della quale codesti uffici vorranno dedicare particolare attenzione, sotto il profilo ispettivo, alla prevenzione dei rischi sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori determinati dall’aumento di intensità e durata delle ondate di calore…
In effetti, la nota in epigrafe, si rifà all’art. 28 del D.gls n. 81/2008 (Testo Unico Sulla Salute e Sicurezza Sul Lavoro), che detta l’obbligo, in capo al Datore di Lavoro, di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari.